Prima o poi doveva succedere. Era normale che succedesse.
Voglio dire, qui a Oslo il sistema di trasporto pubblico è efficiente, integrato, veloce, costoso (sì).
Potevano mai mantenere i prezzi stabili?
Purtroppo tutto ha un prezzo, e un trasporto pubblico di questo genere si paga.
Poi, ultimamente hanno investito su nuovi mezzi a biocarburanti, tra l’altro prodotti da coltivazioni locali, nuove carrozze della metropolitana…
Quindi, con effetto dal 1° agosto prossimo, i prezzi dei biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico CALERANNO DRASTICAMENTE.
Un abbonamento mensile, che prima costava 720 corone, quindi diciamo 90 euro, da dopodomani costerà 550 corone, circa 70 euro. È un calo di più del 20%. Il biglietto semplice acquistato in vettura, dove possibile, passa da 34 a 30 corone. Se preacquistato da 22 a 20.
Una mossa controcorrente, che sicuramente avrà le sue logiche di mercato, che pero’ sono completamente opposte ad esempio a quelle delle autostrade italiane.
Chi non ricorda il triste foglietto di carta che puntualmente i primi giorni dell’anno ai caselli autostradali avvisa che “Dal 1° gennaio le tariffe subiranno un aumento di %”?