Burocrazia in Norvegia
Visto che si parla di burocrazia in Spagna e in Italia, parliamo di burocrazia anche noi!
Il 15 febbraio sono tornato qui a Oslo con mia moglie e mio figlio. Finalmente ci siamo riuniti e ora viviamo insieme in un ameno quartiere di casoni. Una o due settimane dopo, intorno al 22-24 di febbraio, ci siamo presentati all’ufficio stranieri per i permessi di soggiorno per Tamara e Andrea e per la registrazione al folkregisteret, altresì detto anagrafe.
Arriviamo all’ufficio. Apertura dalle 9 alle 15, orario continuato. Qui un po’ tutto è ad orario continuato. È veramente difficile trovare chiuso per pranzo. Prendiamo il biglietto. Ci sono tre sportelli: anagrafe/tasse, polizia e arbeid. Siccome sono italiano, prendo 2 biglietti, sia per le tasse, che per la polizia.
La coda dura 2 minuti. Parlo con la signora per la registrazione all’anagrafe. Mi chiede i permessi di soggiorno.
– Mah, veramente… mi avevano detto che avrei potuto ritirare tutto qui…
– Eh, no, i permessi di soggiorno li puo’ ritirare all’ufficio immigrazione della Polizia, non qui.
– Quindi come faccio ora? Devo andare la’ e poi tornare qui?
– Guardi, provi a parlare con la collega all’altro sportello, poi torni qui.
Ci spostiamo all’altra coda. Avendo preso già il biglietto, abbiamo aspettato tipo 10-15 minuti. Spiego il tutto alla signorina.
– … Sì, pero’ purtroppo i permessi si possono ritirare solo all’ufficio immigrazione. Comunque, le scrivo un biglietto. Con questo lei va all’immigrazione, senza fare la coda, e le danno i permessi. Ora puo’ tornare dalla collega e fare la registrazione all’anagrafe.
E io avevo già i sudori: “Ma devo prendere un altro biglietto per la coda?”
– No, no, le trasferisco il numero all’altro sportello. Vada vada.
Cosa??? Come???. È possibile trasferire un numero di biglietto da uno sportello all’altro??? Senza rifare la coda????
Perché nessuno in 33 anni me l’ha mai detto? E soprattutto, perché non andate a spiegarglielo anche in Italia che si puo’ fare?
In 2 minuti ho finito il tutto. Oggi è il 9 marzo. I documenti sono arrivati per posta sabato primo marzo. La registrazione è stata fatta il 28 febbraio. La burocrazia norvegese è troppo lenta :-)
Poi siamo andati all’immigrazione, in Storgata, per ritirare i permessi. Lì grazie al biglietto magico, non abbiamo dovuto fare la coda, e fortunatamente, perché c’era una marea di gente, ma le cose sono andate per le lunghe, tipo mezz’ora…
Motivo? Me l’ha spiegato la ragazza allo sportello. I permessi, che dovevano già essere pronti, non lo erano. Quindi li hanno fatti in quel momento.
Ritirandoli, con occhio da faìna, ho notato che la data di nascita di Andrea era sbagliata… Gliel’ho fatto notare. Si sono scusati. “Guardi, non voglio farla aspettare ancora, glielo spediamo per posta, ok?”.
“Ok!!”
P.S.: per chi vuole giocarsi i numeri al lotto, la data di nascita sbagliata era il 13/10/2004, quindi 13,10,4, o 13,10,20,4, come volete.
13, Sant’Antonio
10, ‘E fasule
4, ‘O puorco
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mamma mia!!! sono scioccata da tanta incompetenza norvegese…:-(Scherzi a parte… tu vaneggi! Una volta, per l’esattezza la terza alla commissariato della “policía”, faccio un’ora di coda per ritirare i documenti, mi dicono che per averli devo prima pagare 6.80 euro, mi danno un bollettino da pagare in banca, esco, vado in banca, torno e dico al tipo all’entrata “ecco, adesso posso ritirare i miei documenti!” e lui:“si metta in coda”Eh??!??!?!!?!?!?“Guarda che sono quella che era qui un momento fa! Quella a cui avreste potuto dare il bollettino da pagare in anticipo, non al momento del ritiro dei documenti!”“Si metta in coda”:-!Vabbè…
…vogliono lasciarla lenta per ovvi motivi politici :)come laggiù in quella brutta landa l’ignoranza regna sovrana per volontà altrui…