Camminata per Oslo

Oggi sono stato in giro a “bighellonare”. Ok, in realtà per vedere i vari quartieri come si presentano. Partito da casa, ho preso la linea 11 (tram) verso il centro di Oslo.

Sono sceso a Kirkenstein, o qualcosa del genere. Volevo andare a cambiare un po’ di euri. Nelle vicinanze c’è una macchinetta automatica cambia-valuta, mai vista prima.

Essendo la macchinetta fuori servizio, ho ripreso il tram, questa volta la linea 12 fino a Majorstuen. Volevo vedere quella parte della città, che è abbastanza simile a Grünerløkka, piena di negozi e ristoranti molto “trendy”, con una concentrazione di italianità, vera o soltanto presunta, veramente notevole.

Da Majorstuen sono tornato a casa a piedi, attraversando le zone di Rosenborg, Bislett, che credo sia un po’ la zona studentesca.
Poi Parkveien, Pilestredet, Möllerveien, Nordre gate e ritorno a casa. In tutto circa 4 chilometri. Se decidete di venire a Oslo d’inverno portatevi i guanti, il cappello, la sciarpa e una bella giacca che tenga caldo!

In giro per Oslo c’è una concentrazione anomala coppie giovani, di bambini, passeggini e passeggini doppi. Ma posso capire perché. Qui lo stato promuove una politica “attiva” in favore delle famiglie, fornendo assistenza e contributi mensili per chi fa figli, anche se i figli li ha fatti all’estero, e poi immigra in Norvegia, come nel nostro caso. Altro che mille euro fantasma, dati e subito tolti, dal governo italiano.

Prima che la batteria del cellulare si scaricasse, ho fatto qualche fotografia.

Nani da giardino in Norvegia

Sì, anche a quest’ora sono qui a perdere tempo. Stavo guardando il blog di un collega, dove tra l’altro c’è menzionato questo sito molto interessante

Anche in Norvegia ci sono i nani da giardino come da qualche parte in Italia.
Soltanto che qui i nani non si vedono mai.

Ecco perché!

YouTube

Non c’entra niente, ma siccome ho tempo da perdere, anche se dovrei mettermi a fare i piatti…

A proposito di Italia – Australia, stavo guardando un altro video del famoso rigore di Totti (che ladrocinio…), quando alla fine me n’è apparso un altro.

Eccolo qua.

Appartamenti a Oslo

Sto cercando un alloggio non temporaneo ad Oslo.
In questa ricerca mi aiutano sia i colleghi, che mi indicano le zone di Oslo più adatte alle famiglie, sia l’ INN, un’organizzazione che “afferisce” (finalmente ho usato il verbo afferire da qualche parte :) alla Camera di Commercio di Oslo, che si occupa di aiutare gli immigrati, Expats, nelle varie attività di “insediamento” ad Oslo.

Oggi sono andato a vedere questo appartamento, 2 camere da letto, molto bello, ammobiliato, non spaziosissimo, comunque con terrazza e cantina “in condivisione” col proprietario, molto cordiale e simpatico. Prezzo: 13,000 kr/mese. Bella la Norvegia, eh? :-)

Fra poco devo andare a vedere quest’altro, sempre 2 camere, un po’ meno esoso, molto bello devo dire.

E poi ci sarebbe il terzo, che non mi convince. Settimana prossima probabilmente vedro’ qualche altro appartamento parzialmente ammobiliato, che forse costano meno…

Aussies day

Oggi era l’ “Aussies Day” in Opera, cioè il giorno in cui i dipendenti australiani di Opera cucinano le proprie specialità nazionali per tutti gli altri.

In realtà non so quanto cucinino realmente, comunque erano sicuramente lì a servire gli altri con i camici da inserviente-cuoco-sguattero.

In più, su tutti i tavoli della mensa c’erano simpatiche notizie sull’ Australia, questo grande paese. A circa metà del foglio, c’era:

We have been robbed in the Soccer World Cup

Come dargli torto?

Cosa abbiamo mangiato? Hamburger, “The Australian Way” pero’, quindi con:

  • barbabietola rossa
  • uovo all’occhio di bue
  • ananas
  • carne, fortunatamente
  • altro materiale indefinibile…

Bravi, Australians!

Nuova versione di Opera

Ebbene sì, fra i vantaggi del mio nuovo lavoro c’è anche il fatto che, per vari motivi, vengo a conoscenza delle ultimissime novità presenti nelle versioni attuali di Opera, che ovviamente ancora devono essere rilasciate.

Oppure addirittura delle novità previste per le versioni future ma non ancora sviluppate. Ebbene, ci sono fantastiche novità in arrivo.

Purtroppo per voi, ho firmato un NDA, che quindi mi vincola a non divulgare assolutamente alcuna informazione interna di cui potrei venire a conoscenza. Mi dispiace :-)

Inoltre, mi hanno avvisato anche del fatto che alcuni giornali, Tv o altro potrebbero richiedere interviste o fare domande a personale di Opera per avere informazioni riservate. Per questo motivo danno una serie di guidelines su come comportarsi con i vari media in questi casi…

:-)))))

Com’è il tempo a Oslo?

Siccome in molti me lo chiedete, ecco qui i dettagli.
Innanzitutto, se siete veramente curiosi, potete dare un’occhiata ai vari servizi tipo
weather.com, Google Desktop oppure TouchTheSky per Opera.

In questi giorni c’è sempre stato bel tempo, soleggiato, senza pioggia. Stasera uscendo dall’ufficio, qualche fiocco di neve si è fatto vedere…

La temperatura va dai -3, -4°C di notte a 1, 2°C di giorno, con una leggera brezzolina di montagna che porta la temperatura realmente “percepita” più giù di 4-5 gradi.
Diciamo quindi che un bel cappello, una sciarpa e un paio di guanti conviene portarseli dietro, anche se poi nelle case o negli uffici si sta molto bene, quindi i maglioni da montagna sono un po’ troppo… Quasi tutti qui, anche norvegesi, portano cappello e guanti.

Per quanto riguarda la luce diurna, diciamo che c’è luce dalle 7 circa alle 17, quindi un po’ come in Italia. Ovviamente da adesso in poi si comincerà ad andare sempre in peggio, per arrivare al freddo polare artico di gennaio.

Vedremo…

Mastro Beppe cerca pizzeria

Comunicazione di servizio.

Se qualcuno conosce una pizzeria ad Oslo che cerchi personale, c’è mastro Beppe, Italian Pizza Chef, che attualmente è disponibile. Ho trovato il suo annuncio in un supermercato vicino il mio appartamento attuale, a Grünerløkka.

Chiamate numerosi!

Guida ultrarapida alla scrittura norvegese

A bomba:

  • å si legge o come “odissea nello spazio”
  • ø si legge oeu come in “franscese”
  • Storo (nome di una zona di Oslo) si legge “sturo”
  • in genere la “esse” diventa “sc” come scimmia

Ecco, 30 secondi per interpretare il norsk (no-sch-k)

Flexitime

Flexitime è l’orario di lavoro in vigore qui in Opera.

Praticamente consiste nel fatto che ognuno arriva all’ora che vuole, basta che sia in ufficio dalle 10 alle 14 e che nell’arco della giornata faccia almeno 8 ore.
La pausa pranzo è di mezz’ora ed è compresa nelle 8 ore. Esempio:

Stamattina ho iniziato alle 8:30. La pausa di mezz’ora la si puo’ fare a piacere nella fascia oraria dalle 11:30 alle 14. Così si finisce alle 16:30. In totale 7 ore e mezza al giorno.
Poi uno puo’ iniziare alle 7 e finire alle 15, oppure iniziare alle 10 e finire alle 18.

Flexitime, no? :-)