Non ci resta che piangere…



Leggo su <a href="http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2253271&p=2
“>Punto Informatico.

Maurizio Gasparri (esponente PDL, già ministro delle Comunicazioni)
È opportuno che chi apre dei blog, sia identificabile e richieda l’identificazione delle persone che partecipano al blog con commenti. Questo perché possano essere applicate le normative che vengono utilizzate al di fuori dell’editoria, così come si risolvono le controversie per la diffamazione, non a mezzo stampa.

Vogliamo anche prendere le impronte digitali?

Passi per quello “che apre un blog”, che comunque, in alcuni casi, è indentificato dal dominio, ma chi commenta? Gesù… devo chiedere il passaporto a quelli che casualmente trovano il mio blog e vogliono commentare?

Queste dichiarazioni non fanno altro che confermare una volta in più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i politici italiani vivono in un mondo proprio, ormai totalmente scollegato dalla realtà.

Comments

  1. devo dire che quando sento questi commenti, mi vedo in un buco nero e la luce si allontana sempre di più….,credo che una rivoluzione soltanto possa farci cambiare la rotta di distruzione sulla quale i nostri politici ci hanno portati con la nostra connivenza, oh! spero che gasparri non mi quereli per diffamazione o istigazione a delinquere…..

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  2. il problema è anche a livello locale. La faccio breve: un comune vuole migrare a nuove tecnologie o quant’altro, mette su un piano di sviluppo degno di Wellington a Waterloo -Luciani docet- e COME AL SOLITO se non sono stati i politici a rovinare il tutto, chi si aggiudicherà l’appalto lucrerà su ogni singolo punto. Lasciamo perdere quindi i tecnici sottopagati e gli ambienti di lavoro a cui devono resistere.Ah se qualcuno ‘osa’ dire qualcosa viene tagliato fuori da ALTRE possibilità lavorative (N.B. della decenza minima) in quel settore…SFOGO: MA E’ POSSIBILE CHE QUANDO CON TUTTA LA BUONA VOLONTA’ POSSIBILE AGLI STRANIERI GLIELO SPIEGHI LORO NON CAPISCONO MANCO VOLENDO [quindi comprensione zero] … sembra proprio che l’itaGlia sia un pianeta a parte, davvero :(

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  3. >credo che una rivoluzione soltanto possa >farci cambiare la rotta esagerato (-;c’e’ una soluzione piu’ semplice: basta nn votarli. quindi il problema nn sono loro (loro sono la conseguenza) ma siamo noi…

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  4. >mette su un piano di sviluppo degno di >Wellington a Waterloo -Luciani docet-video <>aberrante<> :-O

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  5. Giusto, beviamoci su… Beviamo perché, finché alle elezioni vincerà chi impedisce a giornalisti ed a comici di esprimere la propria opinione (per quanto faziosa possa essere), è meglio ubriacarsi e non accorgersi di quello che sta succedendo in Italia… o, come noi, emigrare! E lasciamo perdere ciò che all’estero dicono dell’Italia e dei suoi rappresentanti politici, soprattutto su chi ha vinto.

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  6. Sì, d’accordissimo. Pero’ chi cazzo l’ha votato? Scusate, ma poi non ci si deve lamentare pero’…Io ho provato a pensarci: magari è perché i media l’hanno fatta apparire come una partita privata tra i psiconani e topo-gigi. Magari è perché la legge elettorale è una truffa. Magari è perché le schede erano fuorvianti. Magari il popolo bove. Magari gli asini volano… Magari…

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  7. >Pero’ chi cazzo l’ha votato?se per ipotesi avesse vinto il pd poco cambiava nella sostanza in termini di programma/promesse bla bla bla…il probelma e’ la manipolazione dell’informazione… adesso rallegriamoci che senza ici molti italiani saranno contenti (peccato che sia una felicita’ puerile e assurda)take care,

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