Allarme antincendio

Stamattina è scattato l’allarme antincendio in Opera.
Tutti sono immediatamente usciti dagli uffici, dicendo agli altri di fare lo stesso. Ci siamo trovati tutti per strada, e ci siamo radunati nel vicino parco.

Dopo circa una decina di minuti al fresco, un signore col megafono ha annunciato in norvegese che era soddisfatto dei tempi di evacuazione di tutto il personale, che l’ esercitazione era conclusa con successo, e tutti potevano tornare ai loro uffici.

Mi hanno poi spiegato che la cosa accade circa 1 volta ogni 2 mesi.
Tra gli “sfollati” comunque c’era anche Jon, il mega-presidente.

Stamattina cominciamo bene

Innanzitutto mi si è sputtanato Windows Vista, quindi niente piu’ videochiamate per un po’, almeno fin quando riesco a ripristinarlo.

Numero due: una scena inedita del film “Sicko” di Michael Moore.

Di cosa mai parlerà?

Non lo so, non l’ho ancora vista…

Prove generali per l’ Italian Day

Per stasera Rosario aveva invitato alcuni colleghi e colleghe a cena da noi. Praticamente c’eravamo io, Rosario, Edoardo, Kripanjali e Annchen. Kripanjali, che si pronuncia tipo “Kripangeli” e Annchen (“Ancen”) sono le due colleghe dell’ufficio personale che ci hanno assistito con tutte le pratiche varie dell’assunzione, l’appartamento, e quant’altro.

Ci siamo molto divertiti, abbiamo parlato dell’Italia, dell’India e del Sud Africa, ma soprattutto abbiamo fatto una prova generale dell’ Italian Day, cioè il giorno in cui noi italiani cucineremo per tutti i colleghi di Opera.

Abbiamo le prove, quindi ecco il menu:

  • Trionfo di spaghetti “Barilla” al ragù “di poulet”
  • Capriccio di Parmigiana di melanzane
  • Assaggi di “Parmigiano Reggiano”
  • Gelato
  • Caffè italiano
  • Grappa alla pera italiana

Il tutto accompagnato da Nero d’Avola di Sicilia, trovato da Rosario al locale Vinmonopolet.

Parentesi.

I Vinmonopolet sono i negozi gestiti dallo stato in cui si vendono vini e liquori. Chiudono alle 18 (e alle 14 il sabato). Ovviamente vini e liquori non si trovano da nessun’altra parte, se non in questi posti.

Chiusa parentesi.

Diciamo che abbiamo comunque fatto bella figura, dai!

Italians do it better!

:-)

Frantic day

Oggi è stata davvero una giornata, come dire, frantic, frenetica.

Tanto per cominciare, stamattina alle otto sono uscito di casa per dirigermi a Solli Plass, o meglio in Henrik Ibsen gate, sede della banca DNBnor, consigliatami dalle persone della INN.

La INN è un’organizzazione sponsorizzata dalle aziende norvegesi che hanno bisogno di persone dall’estero. INN si fa carico di aiutare gli stranieri (Expat) in tutte le pratiche ordinarie, in modo da facilitare l’arrivo e la permanenza in Norvegia. Bello, no?

Quindi, ho aperto il primo conto in banca in Norvegia. Apertura delle banche: dalle 9 alle 17 dal lunedì al giovedì. Venerdì dalle 9 alle 15 e 30. Alle 8:59 la banca ha aperto le porte. Alle 9:15 avevo il conto in banca operativo. Nella banca hanno anche un mini studio fotografico dove ti fanno la foto tessera che poi andrà sulla carta di credito o sulla carta tipo Bancomat (che qui si chiama Minibank).

Edoardo mi ha detto poi che alla DNBnor i costi di gestione sono più alti della media. Va be’. Ho fatto una cazzata.

Comunque, ho già il mio primo stipendio!

Infatti, in Norvegia ti pagano prima che finisca il mese. Vai a capirli ‘sti vichinghi. Cioe’ il 20 novembre ricevi lo stipendio di novembre, non quello di ottobre…

Oggi ho anche trovato l’appartamento dove andremo a stare. Sembra abbastanza bello, è dell’azienda, così non mi tocca pagare la “caparra”, che qui di norma è da 1 a 4 mesi di canone.

Il mensile d’affitto comprende quasi tutte le spese, quindi probabilmente non dovro’ inseguire le bollette come dovro’ continuare a fare in Italia.

Per l’appartamento, è stato tutto un intreccio di telefonate, skyp-ate, fotografie, visite ad appartamenti e mail tra Camera di commercio, Opera, moglie, e proprietari di appartamento. Alla fine comunque credo ce l’abbiamo fatta. Speriamo che dentro sia fatto abbastanza bene.

Tutto questo, senza chiedere uno stramaledetto permesso… È un miracolo? No, è FlexiTime!.

Traduttori Norsk – Engelsk

Il meglio del mercato libero per quanto riguarda i traduttori, e che io sono riuscito a trovare, per ora:

Nel frattempo, beccatevi questo aggiornamento sulle specialità culinarie norvegesi che ho sperimentato personalmente.

Buongiorno a tutti!

Il buongiorno si vede dal mattino.

Premessa: nel “MyOpera Team” siamo circa una decina, 2 italiani, 1 bulgaro, 4/5 norvegesi, 1 spagnolo e 1 argentino/norvegese.

Stamattina, a parte la temperatura abbastanza “mite”, aprendo uno dei canali IRC interni, nel titolo si leggeva:

A Norwegian, Italian, Spaniard and Bulgarian walk into a bar. The bartender turns to them, takes one look, and says “What is this – some kind of joke?”

Allarme acqua in Opera

From Opera Software

Oggi vicino al nostro “bidone” dell’acqua è misteriosamente apparso un minaccioso cartello.

Qualcuno ha evitato di bere l’acqua. Cosa sarà mai questo dihydrogenmonoxid???

Permesso di soggiorno e varie

Venerdì scorso, ad una settimana esatta dalla mia registrazione al Politidistrikt, ho ricevuto il permesso di soggiorno, valido 5 anni. So che ci sono anche permessi da rinnovare annualmente. In questo caso, ogni 5 anni.

Stamattina mi è arrivato anche il numero personale (Personal ID Number), con il quale si puo’ ad esempio aprire un conto in banca, oppure acquistare una scheda telefonica, e anche la tax card (skattekort), senza la quale si paga circa il 50% di tasse sui propri redditi.

Con la skattekort, non ci sono calcoli complessi da fare. Nell’unico foglio c’è sia la carta, sia una tabella che riporta valori crescenti di reddito mensile, con a fianco l’esatto ammontare delle tasse dovute.

Perché non puo’ essere così semplice dappertutto?

Ogni cittadino è “inquadrato” con una tabella di tassazione: per esempio per me ora è la n. 7300. Appena Tamara e Andrea verranno qui, la tabella cambierà, sarà sostituita da una più amichevole.

Il numero personale è, curiosità, 600275 + un numero progressivo a 5/6 cifre. Fortunatamente, un codice sensato, basato sulla data di nascita, e non un abominio tutto italiano come il codice fiscale.

Mi resta la curiosità di capire perché 600275 e non 200275

Prima di fare i piatti

Per la serie: “Non c’ho voglia di fare i piatti”

Dedicato a tutti quelli che usano Linux. Una vignetta che, ogni volta che la vedo, mi fa pisciare sotto dalle risate. Ovviamente per tutti i non addetti ai lavori, la suddetta vignetta non significherà niente. Pazienza.

Per tutti i “comuni mortali” :-) beccatevi questo video di un venditore di merce molto particolare.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=6tXsO35TQ-0&rel=1]

Oppure, in alternativa, per chi non ha paura di sentirsi piccolo piccolo, un’altro video (mi dispiace per chi non ha l’ADSL)…

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=SHZ9fsusMGc&rel=1]

Domenica pomeriggio “italiana”

Oggi in teoria sarei dovuto andare all’ AstroFestival, dove ci sarebbe dovuto essere anche Buzz Aldrin in persona!

Invece sono stato praticamente tutto il giorno con Skype a parlare con moglie, parenti e amici, e non ho neanche mangiato a mezzogiorno… Quindi, ho deciso di farmi una “botta di Italia” e ho preparato questa fantastica Parmigiana™ “Made in Oslo” ma “Italian Inside”…

L’ho preparata con:

  • mezza melanzana di dimensioni generose
  • una mozzarella di 125 g. Sì, sono riuscito a trovarle, arrivano da Usmate, posto famoso in tutto il mondo per la qualità delle sue mozzarelle.
  • due uova
  • un barattolo di Pasta Sauce già pronta con basilico triturato. Devo dire buona rispetto ai sughi pronti italiani
  • formaggio “Norvegia”, è scritto proprio così come in italiano. Una specie di formaggio latteria
  • olio d’oliva italiano e sale norvegese

È venuta fuori una mini-teglia che me la mangerei in 10 minuti, ma comunque ho fatto apposta l’esperimento, in preparazione dell’ Italian Day.