Video che girano di mattina qui…
Ecco un assaggio…
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=fHloDBBo5bM&hl=it&fs=1]
Ecco un assaggio…
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=fHloDBBo5bM&hl=it&fs=1]
Stamattina si è svegliato alle 5 e mezza…
E ha trovato fuori dalla porta della sua cameretta una montagna di palloncini colorati e dei festoni nel soggiorno.
Tutto contento, ha svegliato mamma e papà cercando di far scoppiare i palloncini!
Auguri! Già 2 anni!
Ci sarà mai un limite per questi comportamenti scellerati?
Sembra che ogni volta ne arrivino di più nuove e grandi di prima…
Non so se solo norvegesi o generalmente scandinave, comunque una di queste è chiamata Snus.
Lo snus, che si trova comodamente nel supermercato sotto casa, è il tabacco da “masticazione”, in pratiche bustine che i norvegesi si infilano tranquillamente in bocca incastrandole tra i denti.
Poi quando la bustina ti ha intossicato per bene, la puoi buttare via.
Ce ne sono centinaia di qualità diverse, per tutti i gusti.
Da Ars Technica. Evvai!
L’associazione consumatori (o qualcosa del genere) norvegese impone l’ultimatum ad iTunes Music Store. Via il DRM entro Novembre o vi facciamo un mazzo così.
In Norvegia è legalmente sancito il diritto ad acquistare materiale digitale e poterne usufruire su qualsiasi dispositivo compatibile.
Oggi era una bellissima giornata di sole, e abbiamo deciso di andare a Tusenfryd, letteralmente i “mille divertimenti”, il più grande parco giochi della Norvegia.
Sicuramente ci torneremo perché ci sono diverse attrazioni anche per mamma e papà. Intanto Andrea si è divertito correndo liberamente dappertutto. Le varie giostre non è che siano proprio attraenti per lui. Preferisce le pozze o gli spruzzi d’acqua e soprattutto le ruote. Anche gli scivoli vanno benissimo.
Giulia ha più o meno sempre dormito…
Le foto della giornata le abbiamo messe su Picasa.
Segnalo un articolo dall’ Aftenposten di oggi. Spiega un po’ le condizioni di lavoro in Norvegia, o per meglio dire, in particolare in un’azienda norvegese.
La traduzione automatica dal norvegese:
La versione originale:
Giulia e Andrea crescono a vista d’occhio. E con quello che mangiano non faccio fatica a capire.
Andrea ormai parla senza problemi e ripete tutto quello che sente la prima volta, sia parlato che a gesti. Ogni tanto ci sorprende con dei lampi di intelligenza inaspettati, anche considerando il suo “livello mostruoso” :-)
Giulia manipola tantissimo, si diverte a essere strizzata e sballottata, e ha uno sguardo furbetto, molto furbetto…
Si svegliano tutti e due sincronizzati ogni mattina alle 6:00.
La scorsa settimana ho partecipato al Perl Workshop che si è tenuto a Pisa, di cui Opera era, guarda un po’…, sponsor. In veste di sponsor, Opera ha avuto diritto ad uno “slot” per una presentazione aziendale di 10 minuti, oltre che ad una sala a parte per colloqui e “recruitment”.
Durante la seconda giornata invece ho tenuto una mia presentazione “tecnica” sulle problematiche di scalabilità che abbiamo affrontato da quando sono lì e quelle che dobbiamo ancora risolvere nel prossimo futuro.
La presentazione è andata così-così, nel senso che:
Diciamo che al primo punto mi ero un po’ preparato, cercando di organizzarla in modo da avere diversi argomenti “modulari”, da poter saltare o approfondire in base all’interesse, e di livello tecnico crescente.
In ogni caso, diciamo comunque che è stata una bellissima esperienza per me. Forse mi piace fare presentazioni… :-)
Ho pubblicato la presentazione su Slideshare, e stamattina me l’hanno schiaffata in homepage. Che CULO, come ha detto giustamente mia moglie!
In caso qualcuno fosse interessato, eccola qui: IPW2008-MyOpera-Scalability!