L’estate si avvicina
Dopo il Grunnlovsdagen il 17 maggio, la bella (ma bagnata) festa della Costituzione Norvegese, lunedì mattina siamo andati alla “Helsestasjon”, il consultorio o ambulatorio che dir si voglia.
È questo un posto che somiglia più a un parco giochi per bambini che al tipico ambulatorio che uno si figura in Italia. Almeno quelli che ho frequentato io, e sì che ho girato… :)
Sigfrid, una gentile infermiera (sì una donna Sigfrid), ci ha chiamato a casa facendoci le congratulazioni per la nascita di Giulia e ci ha fissato l’appuntamento per lunedì scorso. Così, essendo papà in “parental leave” (permesso del papà), siamo andati tutti insieme.
Andrea ha trovato il suo “paradiso della ruota”. Essendo patito di ruote, ne ha trovate di tutti i colori, camion, camioncini, macchinine, ruspe, trenini di legno, tricicli. La visita a Giulia è andata benissimo. La bimba sta perfettamente bene. Sigfrid è stata gentilissima, ci ha risposto a tutte le domande senza problemi e fretta.
Nel frattempo, l’estate si avvicina.
E più l’estate si avvicina, più le giornate si allungano, ma in modo vertiginoso.
Ad oggi, 20 maggio, la luce del crepuscolo serale è ancora visibile a mezzanotte.
Poi, credo, ci sarà una o due ore di buio, dopodiché alle 2 e mezza, forse tre, di nuovo il chiarore della mattina si fa vedere. Alle 4 c’è luce. Alle 7 e mezza il sole è alto nel cielo… :)
Anche questa è la Norvegia.
(questa foto è stata scattata alle 23 circa)
che strano che deve essere avere tutte quelle ore di luce. ne risentite in termini di orologio biologico?psprima o poi dovro’ postare col mio vero nome considerato che sono ormai assiduo frequentatore :-)
Sì secondo me è strano, molto affascinante, e l’orologio biologico si “sfasa”, almeno il mio.Mia moglie dice di no.Io dico di sì. :)Cmq, posta pure con il tuo nome vero, nessuno si scandalizza… :))