Che gioia pagare le tasse!



Tratto dalle istruzioni di compilazione del modello Unico, Quadro RV, riguardo alle addizionali regionali e comunali:

Tutto semplice, no?

È così semplice e invitante pagare le tasse, non capisco perché così tanti evadono.

Ad onor del vero, devo dire che utilizzando UnicoWeb pagare le tasse per chi vive all’estero è diventato molto più semplice, almeno se lo si fa per conto proprio…

Comments

  1. Ciao!
    Il tuo blog mi sta dando parecchie informazioni sul progetto di volermi trasferir lì: verso fine Ottobre di quest’anno vado una settimana a vederlo in totale solitudine(a meno che la donna che amo non accetti la mia offerta: lei c’è stata più volte e sarebbe un’esperienza meravigliosa, assieme).
    Penso di trasferirmi, successivamente, come ragazzo alla pari, verso Febbraio 2013: avrei anche modo di imparar la lingua e mettere soldi da parte senza spendere neanche un cent per vivere.
    Avrei alcune informazioni da chiederti:
    Sto per prepararmi all’esame dello IELTS per avere una certificazione d’inglese a livello c1; ho un dubbio: sono un laureando(mancano solo 2 esami) in lingue asiatiche(giapponese), e un’ulteriore certificazione di lingua è quantomeno utile in un paese come la Norvegia. Il test che dovrei fare fra un paio di mesi, però, è di due tipi: “General training” e “Academic”. Non avendo intenzione di studiare ulteriormente ma di trovar lavoro ed imparar la lingua(fare il ragazzo alla pari sembra la miglior soluzione iniziale) nel paese scandinavo, sapresti dirmi che tipo di certificazione è più richiesta nelle offerte di lavoro?

    Nel caso riuscissi, sarei felicissimo di offrirti qualcosa da bere o un caffé italiano per il gentile aiuto. ;)

    Ti ringrazio anticipatamente.

    Fernando

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  2. Ciao Fernando,

    onestamente non so dirti. Una certificazione sarà sicuramente apprezzata, ma io non ho mai sentito nè visto nessun annuncio di lavoro in cui sia richiesta.

    Generalmente, se l’azienda ha come lingua l’inglese, è molto più importante cavarsela bene nella conversazione. Se invece l’azienda ha come lingua primaria il norvegese, l’inglese importa relativamente.

    Anche nel campo tecnico c’è un gran dibattito sul fatto che le certificazioni abbiano effettivamente un valore pratico. Sicuramente ce l’hanno, però non darei un gran peso… a patto che tu sia in grado di conversare con inglesi, americani e australiani, cosa che ad esempio io non fui in grado di fare facilmente appena mi trasferii qui in Norvegia. Mi perdevo circa la metà di quello che veniva detto :-)

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    • La certificazione c1 è il gradino sotto al “madrelingua”:
      Premesso questo, sì: dovrei essere in grado di conversare con americani, inglesi ed australiani. :P
      Il mio obbiettivo sarebbe potermi inserire nel settore turistico dopo il periodo come ragazzo alla pari(dove, invece, imparerei il norvegese).

      Sei stato celere e accorto: spero di aver modo di ripagare la cortesia, ad Ottobre. ;)

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  3. L’idea di trasferirmi in Norvegia mi sta accarezzando con sempre più insistenza, ho appena scoperto questo blog, e mi sembra un’ottima fonte di informazioni e pareri.
    Per quanto riguarda i problemi linguistici, l’altra sera mi è capitato di parlare (in inglese) con una coppia danese che per lavoro è spesso in Norvegia, e mi hanno assicurato che non dovrei avere grossi problemi a relazionarmi e lavorare in quel paese anche con le mie conoscenze linguistiche non impeccabili (Trinity di 5°livello ed il resto da autodidatta).
    Ad ogni modo puoi trovare corsi di norvegese su youtube, io l’ho fatto e ti assicuro che grammatica e pronuncia non sono poi così ostiche.
    Spero di poter fare un caffè ad entrambi una volta in Norvegia, ovviamente con la mia moka Bialetti, ciao!

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