Lavorare in Norvegia, ovvero cosa fare della mia vita, puntata n. 8966



“Mi scrivete numerosi”, iniziano di solito le rubriche fisse sui settimanali.

Sì, effettivamente mi scrivete numerosi. I messaggi sono diversi, ma essenzialmente sono richieste di informazioni o chiarimenti riguardo a possibilità di lavoro a Oslo o in Norvegia.
In genere accompagnate da amare/incazzate considerazioni sulla condizione italiana.

Una piccola parentesi: se scrivete commenti sul blog includendo la vostra email, mi è poi difficile decidere cosa fare. Pubblicare il commento esponendo l’indirizzo email in pubblico? Non pubblicare il commento? Andiamo avanti.

L’ultimo a scrivermi è Marco, giovane neo-laureato, beato lui. Anche a Marco ho chiesto il permesso prima di pubblicare questo post. Accordato.

Volevo farti i complimenti per il tuo blog (da cui ho trovato la mail)

Giuro non l’ho inventato :) Comunque grazie, anche se “troppo buono”.

Spero di non romperti troppo…In questi giorni sono entrato in contatto con una grossa multinazionale sita in Oslo che mi ha fatto capire che vuole assumermi entro questo mese..

Fantastico!

Volevo chiederti alcune cose… So che li il costo della vita è molto alto per questo :
Che stipendio base ti aspetteresti per un neo laureato con 6 mesi di esperienza (poca lo so)? Mi hanno detto sui 2,7 k€ netti… ma forse sono pochi..?

Strano che un’azienda di Oslo parli di netto. Di solito a Oslo si parla di cifre lorde. In generale vi conviene discutere di lordo, anche se io da italiano dipendente ero completamente disorientato all’inizio.

Poi, conviene fare conto a spanne che un 40-45% di tasse saranno ciucciate dal governo norvegese. La percentuale varia in base a diversi fattori. I più rilevanti sono:

  • La “standardfradrag”. Gli immigrati in Norvegia hanno diritto ad una deduzione fissa dall’imponibile del 10% per i primi due anni di residenza
  • La famiglia. Avendo famiglia con figli a carico si hanno detrazioni abbastanza vantaggiose, nonché diritto a ulteriori contributi se i figli sono minori di 4 anni.

Per gl affitti ? Conviene condividere appartamenti suppongo…

Conviene sì.

quanto costa una singola a Oslo mediamente?

Una stanza singola condividendo un appartamento con un’altra persona potresti probabilmente trovarla sulle 6000-7000 corone al mese. Condividendo in 3 o più, il prezzo scende ovviamente.

Un’appartamento “medio” dove puoi starci da solo, monolocale (di piccole dimensioni!) puoi trovarlo da circa 10,000 corone al mese.

Spero di non averti annoiato e se tt va bene ti porto qualche sfogliatella dai !!

L’ultima volta che ho mangiato una sfogliatella è stato a Melbourne da Brunetti. Aahh. :)

La domanda sottintesa di molte email e messaggi che ricevo è: “Che devo fa?” Oppure:

  • “Devo provare?”
  • “Conviene provare a fare un passo del genere?”
  • “Troverò lavoro come limatore di filetti destrorsi ?”
  • “Troverò lavoro con il mio curriculum?”

Dato che la mia sfera di cristallo è temporaneamente fuori uso, vi lascio con una semplice considerazione. Tra 25 anni, secondo voi, preferireste aver provato a “fare un passo del genere” e magari fallito dovendo tornare indietro, oppure preferireste non averci mai provato rimanendo con il dubbio?

Decidere, a questo punto, dovrebbe essere un po’ più facile.

Comments

  1. Salve sono Andrea ho 26 anni vivo a Brindisi ma non ho mai fatto esperienze lavorative all’estero e la Norvegia mi attira molto qualcuno può aiutarmi a trovare lavoro??? Considerando che faccio il pizzaiolo da 10 anni preferirei in quel settore grazie. :)

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  2. salve,io sono rumeno ma residente in Italia da 10 anni,e ora sto progetando un viaggio in Norvegia per trovare un lavoro,quindi a tutti queli che hanno avuto ofertte di lavoro dico di non pensarci nemeno e di,, partire subito,anche se andase male sara comunque una esperienza bella vi fara crescere e arichire le vostre conoscenze ,in bocca a lupo al tutti,

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  3. Ciao!
    sono sposata con un Norvegese, vivo ad Oslo da soli due mesi e a Novembre avremo un bambino. Io sono un po’ preoccupata dall’ isolamento che mi aspetta durante i miei mamma-days (sono molto attiva di solito e non proprio “casalinga”, ora trovarmi tutto il giorno alla periferia di Oslo tra i boschi e senza quasi contatto umano, capirete,mi fa un po’ pensare). Ho cercato un canale di comunicazione con altre straniere nella mia situazione ma non ho trovato niente (siti web, forum…). Vorrei organizzare un “club” per neomamme, non solo per parlare di pannolini.
    Sai/sapete come posso fare per contattare potenziali interessate?
    grazie! e buona fortuna a tutti!

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  4. Ciao, anche se non ho capito esattamente cosa stai cercando… dopo la nascita del bambino ci saranno sicuramente incontri con altre mamme del vicinato, i “barselgruppe” (puoi informarti all’helsestasjon più vicina a te). Se cerchi altre italiane che vivono a Oslo, c’è un gruppo di sole donne (saranno circa 60, ma forse saranno aumentate), attivo da circa 5 anni, che ogni tanto si incontrano. Se vuoi posso darti un indirizzo e-mail per contattarle. Io non sono mai riuscita ad andarci perché in genere gli incontri sono di sera.
    Ma se lo desideri puoi contattarmi via mail (vedi il mio profilo) e possiamo trovarci.

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  5. ciao, sono un marocchino con carta di soggiorno a tempo indeterminato, qualcuno sa se c’e la possibiltà di trovare lavoro con carta di soggiorno, e se si dove poosso andare per avere informazioni in merito o per lasciare il mio curriculum, attualmento faccio quadri elettrici in fabbrica

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  6. Salve, sono Simona, una laureata in Psicologia del lavoro (con l’abilitazione da Psicologa) di 31 anni, vivo a Rieti, città natale del mio ragazzo, anche se sono di Salerno. Da quando mi sono laureata l’unico lavoro che ho trovato è fare la commessa. Attualmente lo sono ancora, ma vista la crisi credo che il negozio non rimarrà aperto per molto tempo (spero tanto che non sia così per il bene che voglio alla mia titolare!). Io e il mio ragazzo stiamo decidendo di trasferirci ad Oslo, lui è un laureato in Ingegneria e non credo che avrà problemi per inserirsi nelle aziende di Oslo, per me ci sono un pò di problemi. Il primo scoglio da superare è portare il mio piccoletto di 11 anni e mezzo con noi,è un Maltese dolcissimo, io e lui viviamo in simbiosi; il secondo ostacolo è la lingua ma ho letto in questo blog che c’è la possibilità di fare dei corsi gratuiti d’inglese, io infatti mi stavo informando su quanto costano i corsi d’inglese ad Oslo; poi c’è il problema del lavoro, io mi accontento all’inizio di fare qualsiasi cosa, ma c’è la possibilità di esser scelti. Io sono sveglia e ci metto passione in quello che faccio, questo è il giudizio dato dalla mia titolare, ma non nascondo che ho un pò di timore.
    Le domande che vi pongo sono:
    è possibile portare il mio Maltese ad Oslo e trovare un ostello o B&B anche con lui durante le prime settimane?
    Ad Oslo ho più possibilità di trovare lavoretti, tipo barista?
    Con quanti soldi dovremo partire all’inizio?Io pensavo di partire con 2/3 mila € a persona, almeno per i primi 2 mesi.

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